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WhatsApp Pay – Annunciato il lancio entro i prossimi 6 mesi

Entro 6 mesi WhatsApp pay farà il suo debutto in India e a seguire negli altri paesi. Un nuovo metodo  di pagamento completamente fuso con Whatsapp, l’applicazione chat più diffusa al mondo. E’ logico pensare che presto arriverà anche in Italia. e che I 2 miliardi di utenti giornalieri di Facebook / Instagram / Messenger / WhatsApp potrebbero presto essere tutti interessati a questo nuovo metodo di pagamento. 

 

L’invio e ovviamente anche la più preferita ricezione di denaro dai contatti sarà facile come la condivisione di una foto. Se pensiamo alle ultime novità di questi anni che facebook ha apportato su Facebook Marketplace, Instagram Shopping e la recentissima e discussa introduzione di Libra – Criptovaluta proprietaria di facebook –  non possiamo che concludere che Facebook si appresta ad entrare nel settore finanziario ed e-commerce con tutte e due le scarpe.

 

C’era sicuramente da aspettarselo. Un metodo di pagamento è l’ultimo tassello che gli mancava per permettere la diffusione massiccia di libra e rendere indipendenti Facebook marketplace ed instagram shopping da sistemi di pagamento terzi e dalle  loro commissioni. La diffusione Di whatsapp in italia è spaventosa e questa grande novità di whatsapp pay inevitabilmente avrà delle conseguenze anche per tutte le attività economiche sia offline che online. Quale sarà l’impatto che dovremo aspettarci?

 

Onestamente dubito che nel nostro paese la diffusione del nuovo metodo di pagamento sarà repentina e ampia da subito, sicuramente però non potrà essere trascurata.

 

Sarà facile per Facebook creare un sistema molto più comodo e veloce dei concorrenti, Ciò nonostante, non sarà sufficiente a conquistare utenti che realmente usino abitualmente il servizio. Il numero di utenti sulla carta salirà vertiginosamente grazie proprio alla diffusione sul mercato di whatsapp e all’ovvia implementazione su facebook ed instagram, ma per convincerli ad usare il servizio ogni volta che occorre e creare quell’ abitudine all’uso necessaria per il posizionamento del servizio nella mente del consumatore, non sarà facile. Il vero scoglio da superare,come sempre sarà quello di conquistare la fiducia degli utenti. Ancora è presto per giudicare comunque, dovremo aspettare di poter accedere al servizio per valutare  l’impatto che può avere sul mercato.

 

Se dovesse facebook riuscire a creare un sistema di pagamento blindato e con adeguati servizi di controllo e sicurezza sulle transazioni, sulla gestione dei resi e dei rimborsi forse avremo davanti una vera rivoluzione del mercato, d’altronde non ricordo il nome di chi disse cambiando il modo in cui i clienti acquistano un prodotto cambieremo anche il prodotto acquistato!
in questo caso potrebbero essere tutti i prodotti fisici o digitali ad essere cambiati sia su ecommerce che nei punti vendita fisici. Le cose potrebbero cambiare non poco.

 

Basta guardare all’alter ego di Whatsapp in Cina “WeChat” per comprendere l’impatto che tale innovazione potrebbe portare sul mercato. 

 

Da un punto di vista marketing, Whatsapp Pay ha il potenziale per trasformare radicalmente il modo in cui B2C è fatto. Whatsapp sarà ufficialmente sdoganato da mero canale di comunicazione a interattivo canale di vendita e potrà sfruttare finalmente la sua capacità di costruire strette e comode relazioni con gli utenti, per costruire dei veri e propri funnel di vendita senza cambio di piattaforma. Siamo molto curiosi in Dupcom e non vediamo l’ora di testarne il funzionamento.

Meglio Google Adwords o Facebook Ads?

Meglio Google Adwords o Facebook Ads? Ecco l’ennesima battaglia e i protagonisti che si affrontano sono sempre gli stessi.
D’altronde Google e Facebook sono i due colossi della rete, quelli con cui non si può fare a meno di confrontarsi se si vuole usare il web per fare business.

A questo punto però la domanda nasce spontanea: da quale parte schierarsi?

A discapito della domanda, la risposta non può essere poi così spontanea e, soprattutto, non può essere data a priori. Come sempre quando si tratta di marketing, ci sono diverse variabili da considerare e non esiste una soluzione unica per ogni tipo di business.

Anzi, anche all’interno dello stesso business o dello stesso mercato, le soluzioni possono essere assai diverse.

Alessandro Sportelli ha cercato di dare una risposta attenta e ragionata in un interessante articolo del suo blog che trovate qui.

Partendo dai suoi spunti proveremo qui ad affrontare questo moderno dilemma.
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La Customer Experience e le promesse del Brand

Il vero vantaggio competitivo per qualsiasi attività è il risultato di una Customer Experience eccezionale. Oggi, invece, nel mondo del web, si parla tanto di content marketing e anche a ragione, in quanto in una buona strategia i contenuti sono fondamentali per costruire o migliorare l’immagine del proprio brand e assicurarsi così la fiducia del cliente.

Considerare i contenuti come i Re del processo comunicativo potrebbe però essere, a mio parere, un fatale errore.

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Video o Blog, qual è la migliore strategia di web marketing?

Video o blog? Meglio armarsi di telecamera e prepararsi a diventare la prossima web-star o meglio prendere carta e penna (anzi tastiera e mouse) e dare libero sfogo al tuo estro creativo e letterario?

Oggi da ogni dove, guru e fanta-guru alzano la propria voce a favore dei video e devo dire che è molto difficile smentirli. I dati parlano chiaro, le persone interagiscono di più con contenuti in movimento rispetto a contenuti statici come testi o fotografie.

Sicuramente uno dei motivi di questo risultato è anche il cambio di algoritmo di Facebook che, fra tutte le tipologie di contenuti, dà molta più visibilità a quelli video. Ho ampiamente parlato di questo nell’articolo Video: meglio Facebook o meglio Youtube, quindi non starò a ripetermi. Read more

Video: meglio Facebook o meglio Youtube?

Meglio Facebook o Youtube? Meglio Roberto Baggio o Alex Del Piero? Meglio Roger Federer o Rafael Nadal? Meglio PC o meglio Mac? E si potrebbe andare avanti così all’infinito.

Non c’è niente da fare il dualismo ha da sempre affascinato la mente umana, soprattutto quando a sfidarsi sono due grandi antagonisti.
Se rimaniamo nel campo del web marketing, in tanti oggi si chiedono e, soprattutto, ci chiedono se, per quanto riguarda i video, sia meglio caricarli direttamente su Facebook oppure sia consigliabile creare un proprio canale Youtube per poi condividere le proprie creazioni sul social network di Mark Zuckerberg. Read more

5 regole per lanciare la tua FanPage aziendale su Facebook

Oggi sembra non ci siano più scuse, se hai qualcosa da promuovere o da vendere, devi assolutamente avere una fanpage aziendale su Facebook. Il motivo è semplice: i tuoi clienti sono lì e se non li intercetti tu lo farà qualcun altro prima di te.

Per capire l’importanza dell’inserire Facebook nella tua strategia di marketing, ti basta pensare che quasi un italiano su due ha il suo profilo sul Social Network di Mark Zuckerberg, per un totale di 26 milioni di profili attivi. Nel mondo invece, i profili attivi sono 1 miliardo e 350 milioni.

Anche se dovessimo eliminare i doppi profili, i profili fake e quelli inutilizzati, le cifre rimangono comunque impressionanti. Read more

Perchè investire in web marketing?

L’importanza del Web Marketing per le aziende che si vogliono aprire al mercato, accrescere il proprio business ed innovarsi.

Perché investire nel Web Marketing?
Secondo l’indagine svolta da Human Highway per Banzai Media, “Analisi dell’evoluzione del consumo d’informazione di attualità negli ultimi 5 anni” , è possibile comprendere come gli italiani tendano ad informarsi prevalentemente online.
Sono ben oltre 14 milioni gli individui che si informano online abitualmente, di questi, circa la metà è maggiorenne. Tale dato risulta in continua ascesa dal 2012, in conseguenza alla forte diffusione dei dispositivi mobili e all’aumento della frequenza di utilizzo dei servizi online in generale. Read more

I risultati della Global Survey ‘Trust in advertising’ di Nielsen

Il dato che emerge dalla Global Survey ‘Trust in advertising’, la ricerca realizzata da Nielsen su un campione di 30.000 individui in 60 Paesi, Italia compresa, è che il 74% dei consumatori nel nostro paese considera credibili i consigli di conoscenti diretti, il 64% i commenti postati sui social network. Al terzo posto si posizionano i contenuti editoriali di quotidiani e periodici. La credibilità dei siti aziendali si colloca allo stesso livello di quella della televisione (45%). In Europa il formato digitale pubblicitario più seguito è quello del keyword advertising (adv digitale associato a parole chiave) che in pochi anni ha raggiunto quota 36%. Read more

Aumentano gli investimenti pubblicitari sui social: Facebook +42%

A livello globale, la spesa pubblicitaria dei social network sta aumentando più velocemente di quanto ci si aspettasse, secondo una previsione di eMarketer. Nel 2015 si raggiungeranno i 25.14 miliardi di dollari, una cifra più alta di quella attesa in aprile, 23.68 miliardi. Ma il ritmo delle più grandi compagnie ‘social’ del mondo è molto diverso.  Read more

I motivi per ricordare l’importanza della SEO

Prima tutti volevano traffico da Google, oggi tutti vogliono traffico da social e hanno un po’ dimenticato l’importanza del traffico organico. Quando parliamo di strategia web non possiamo focalizzarci su un solo strumento, non possiamo aspettarci di avere buoni risultati se ci affidiamo solo alla SEO, solo ad AdWords, solo ai social. Sono tutti mezzi che esistono e che hanno il loro valore, in funzione del business uno potrebbe prevalere su altri, ma con nessuno di essi da solo si possono raggiungere obiettivi realmente soddisfacenti. Read more